La storia è importante in quanto solo con essa non si dimentica qual'è il vero significato di una ricorrenza oramai divenuta puramente commerciale. Ricorrenza che sintetizza in un solo giorno le lotte di milioni di donne che hanno anche saputo morire per i propri ideali. Gli riconosce un ruolo che non è di esclusiva proprietà dell'uomo in quanto maschio e che pultroppo oggi, in molte parti del globo molte donne non vedono ancora riconosciuto. In Italia la ricorrenza è edulterata dal suo significato politico e sociale esattamente come il fiore della mimosa, simbolo della festa stessa. Esso infatti non è un fiore, come comunemente si crede, ma è la fioritura di un rametto dell'omonimo albero, che può assumere anche grandi dimensioni e che a scopo commerciale viene smembrato in tanti piccoli tocchetti. Anche la festa stessa è stata smembrata dei suoi valori. Ecco perchè allora occorre ricordare. Affinchè un'idea non muoia. E con essa i moti di liberazione in atto da quasi un secolo.
Auguri donna... di tutto cuore...
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La Giornata Interazionale della Donna , comunemente però definita Festa della Donna è un giorno di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ed è una festività internazionale celebrata in diversi paesi del mondo occidentale l'8 marzo. L'usanza di regalare mimose in occasione della festa non è invece diffusa ovunque. L'8 marzo era originariamente una giornata di lotta, specialmente nell'ambito delle associazioni femministe: il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli. Tuttavia nel corso degli anni il vero significato di questa ricorrenza è andato un po' sfumando, lasciando il posto ad marked an anniversary too - if not more - from commercial and political connotations.
The origin of this feast is preceded by a feminist movment and a march of 15,000 women in 1908 for the first time publicly manifested their desire for improved working conditions and obtaining the right to vote. The first Women's Day was held on February 28, 1909 in United States of America.
Its international institution dates back to 1910 during the Second Conference of the Socialist International held in Copenhagen in Folkets Hus (House of the People), then called "Ungdomshuset. Here, more than 100 women representing 17 countries chose to establish una festa per onorare la lotta femminile per l'ottenimento dell'uguaglianza sociale.
Dal 1912 la festa vuole ricordare anche un grave incendio avvenuto nel 1911 a New York, nella Triangle Shirtwaist Company dove morirono 140 donne in prevalenza italiane ed ebree.
Nel febbraio del 1913 anche le donne russe parteciparono alla loro prima festa con l'intento di dichiarare la loro posizione contro la guerra, ma si ritrovarono a manifestare il 23 febbraio 1917 (l'8 marzo del calendario giuliano) per la morte di circa 2 milioni di soldati russi morti in guerra. Le proteste continuarono per vari giorni fintanto che lo Zar fu costretto ad abdicare ed il governo dovette concedere il diritto al voto anche alle donne. Da quell'anno la festa viene celebrata in una data fissa, mentre precedentemente era festeggiata l'ultima domenica di febbraio.
In Italia, nel secondo dopoguerra, la giornata internazionale della donna fu ripresa e rilanciata dall'UDI (Unione Donne Italiane) associando nel contempo alla data dell'8 marzo l'ormai tradizionale fiore della mimosa.
In Italia è molto diffusa una storia che fa risalire l'origine della festa ad un grave incidente avvenuto negli Stati uniti, l'incendio dell'industria tessile Cotton . Questa storia è un falso storico accertato che fu elaborato dalla stampa comunista ai tempi della guerra fredda ma in Italia recentemente è stata reported as the true origin of Women's Day by the news, creating a "legend."
According to this story in 1908 in New York, a few days before 8 March, the Cotton Textile Industry Workers went out on strike in protest against the conditions in which they were forced to work. The strike continued for several days until March 8, Mr. Johnson, the owner of the building, blocked all the escape routes. Then the building was set on fire (some sources speak of an accidental fire). The 129 workers trapped inside had no escape.
Indeed, there is no type of test and document that states the existence of a historical fact che confermi l'episodio delle oltre 129 donne bruciate vive in un incendio di una fabbrica dal proprietario perché le donne erano scese in sciopero.
Questa storia prende spunto da un reale fatto di cronaca, un incendio avvenuto nel 1911 (quindi dopo, e non prima della tradizionale data di nascita della festa, il 1910), a New York, nella Triangle Shirtwaist Company . Le lavoratrici non erano in sciopero, ma erano state protagoniste di una importante mobilitazione, durata quattro mesi, nel 1909. L'incendio, per quanto le condizioni di sicurezza del luogo di lavoro abbiano contribuito non poco al disastro, non fu doloso. Le vittime furono oltre 140, ma non furono tutte donne, anche se per il tipo di fabbrica erano most. Factory owners were called Max Blanck and Isaac Harris, were acquitted in a criminal trial but lost a civil suit.
(historical source wikipedia http://www.wikipedia.it/ )
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